Il CBD, tra le varie azioni benefiche che vanta, può essere il rimedio ai fastidiosi disturbi che ci affliggono durante le allergie stagionali.
La primavera è arrivata, e con essa, per molti soggetti, anche il naso che cola, il respiro corto, asma, prurito e gli occhi gonfi.
Il CBD come ben sappiamo è un potente antinfiammatorio del tutto naturale, addirittura considerato, in una ricerca del 2019 dell’Università di Guelph, in Canada, ben trenta volte più efficace dell’aspirina.
L’azione antinfiammatoria del CBD dipende dalla sua capacità di interagire con il nostro sistema endocannabinoide. In particolare interagisce con due recettori che si trovano nel sistema nervoso centrale e nel nostro sistema immunitario, i due recettori CB1 e CB2.
Durante l’infiammazione, il sistema endocannabinoide presenta degli squilibri e degli scompensi che il CBD riesce a riequilibrare, grazie all’interazione con questi particolari recettori.
Di conseguenza si verificherà una riduzione del dolore e del gonfiore, sintomo comune durante le crisi allergiche per chi soffre di gonfiore agli occhi.
Anche per l’apparato respiratorio il CBD contribuisce al suo corretto funzionamento: è un broncodilatatore e un riduttore della spasticità muscolare, rilassa e allarga le vie aeree.
Inoltre, allevia la pressione e lo stress sui polmoni facilitando il flusso aereo, utile per coloro che durante la primavera, soffrendo di allergia sono asmatici.
Nonostante possano esistere diverse modalità di assunzione del cannabidiolo, la più consigliata è quella dell’olio di CBD. L’olio è del tutto naturale ed ha un effetto calmante molto rapido.
Brevemente, il CBD come rimedio per i disturbi da allergie è particolarmente benefico contro i problemi respiratori e può aiutare anche i pazienti asmatici a trovare sollievo. è un ottimo antinfiammatorio e durante le allergie può sopprimere il rilascio di sostanze come le istamine. Ciò rende il CBD un rimedio naturale ideale per le allergie al polline.